Un mondo libero dalla plastica

Un mondo libero dalla plastica

“La terra ci è stata prestata dai nostri figli, cerchiamo di trattarla meglio per restituirgliela ancora in grado di regalare loro le gioie della vita.”

Ora o mai più! La plastica ha invaso il nostro pianeta. Inquina la terra, soffoca i mari e uccide i suoi abitanti, è entrata addirittura nella catena alimentare umana (le microplastiche presenti nelle acque dolci e salate, assimilate da vegetali e animali).
È un flagello che dobbiamo arginare al più presto e quindi neutralizzare se vogliamo salvare il mondo e noi stessi dall’estinzione.

Se queste vi sembrano parole esageratamente pessimistiche, prendete in considerazioni i fatti (che sono davvero disastrosi).

La produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni del 1964 agli oltre 310 milioni attuali.
Degli oltre 8,3 miliardi di tonnellate di plastica, prodotti dagli anni Cinquanta ad oggi, il 79% è finito nelle discariche e in tutti gli ambienti naturali, il 12% è stato incenerito e solo il 9% è stato riciclato.
Ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate di plastica continuano a finire negli oceani e, ad oggi, si stima che vi siano più di 150 milioni di tonnellate di plastica negli oceani.
Se non si dovesse agire per invertire la tendenza, proseguendo con i trend attuali gli oceani potranno avere nel 2025 una proporzione di 1 tonnellata di plastica per ogni 3 tonnellate di pesce, mentre nel 2050 avremo, in peso, negli oceani del mondo più plastica che pesci.
La plastica si trova ormai ovunque: se ne sono trovate tracce nei ghiacci, nelle grandi fosse marine, fino a 10 km di profondità (fossa delle Marianne), mentre nelle isole Hawaii sono state individuate rocce definite plastiglomerato perché la plastica è presente e inserita nel loro interno. (Fonte WWF – worldwildlife.org)

Cosa può fare ognuno di noi?
Se ogni individuo è una goccia nell’oceano, il suo comportamento virtuoso moltiplicato per alcuni miliardi di volte (a ottobre 2019 la popolazione mondiale ha superato i 7,7 miliardi di persone) può fare un’enorme differenza.

  • Usiamo tutti meno plastica.
  • Conferiamo correttamente gli involucri in plastica con la raccolta differenziata.
  • Evitiamo di acquistare i prodotti “usa e getta”, perché a essere “usato e gettato” sarà molto presto il mondo.
Cosa facciamo noi di Lacosèr (oltre a invitarvi a un comportamento virtuoso)?
  • Impieghiamo principalmente materiali 100% riciclabili.
  • I flaconi in plastica che utilizziamo attualmente sono realizzati con plastica riciclata e riciclabile, ma soprattutto contengono formulazioni concentrate che permettono un alto grado di diluizione ed evitano il continuo “turnover” delle confezioni.
  • Abbiamo in programma un progressivo abbandono delle confezioni in plastica a favore di materiali ecosostenibili.
Ma non solo!
  • Ricicliamo l’acqua impiegata nel processo produttivo, attraverso un processo igienizzante e di raffreddamento.
  • Acquistiamo energia elettrica da fonti rinnovabili.
  • Autoproduciamo una parte di energia elettrica occorrente alla nostra azienda attraverso i pannelli solari.
  • Ricicliamo e riutilizziamo gli imballi di cartone.